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Alice in Wonderland |
martalari
Reg.: 11 Mag 2006 Messaggi: 460 Da: roma (RM)
| Inviato: 26-02-2010 13:00 |
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Alice in Wonderland
"UNA COSA PUO' ESSER IMPOSSIBILE SOLO SE PENSI CHE LO SIA....."
MA UNA COSA E' CERTA: QUANDO BURTON LAVORA CON DEPP NON ESISTONO TRAGUARDI IMPOSSIBILI
E Alice in Wonderland CONQUISTERA' TUTTO IL MONDO, E ANCHE DA NOI SARA' UNA NUOVA BOMBA ATOMICA TRA GLI INCASSI CINETEL , NE SIAMO SICURI
C'E' LA STORIA CHE TUTTI CONOSCIAMO, C'E' FANTASY, I RAGAZZINI IMPAZZIRANNO PER STREGATTO E PER GLI ALTRI ANIMALI, LE RAGAZZINE SI IMMEDESIMERANNO NELLA RAGAZZA CHE VA CONTRO IL DRAGO, I PIU' GRANDI IMPAZZIRANNO PER DEPP MAI COSI' MATTO COME IL CAPPELLAIO E PER LA SCENA DEL DUELLO MOLTO VICINA ALLO STILE DARK DI BURTON
IL MONDO DOVE "PRECIPITA" ALICE E' SPLENDIDO, ANIMALI E NATURA FARANNO IMPAZZIRE LO SPETTATORE, IL FILM CRESCE SCENA DOPO SCENA, DIVENTANDO SEMPRE PIU' AVVINCENTE E DIVERTENTE CON PERSONAGGI ANIMATI E ATTORI IN CARNE ED OSSA CHE SI SUSSEGUONO E CONQUISTANO AD OGNI APPARIZIONE IN SCENA (BIANCONIGLIO E STREGATTO SU TUTTI)
CI SONO POI TANTISSIMI RICHIAMI DELLA NOSTRA INFANZIA: DAL CASTELLO CHE SEMBRA QUELLO DEL LOGO DISNEY, C'E' IL BRUCALIFFO CHE SEMBRA UNA SORTA DI GRILLO PARLANTE, C'E' L REGINA CATTIVA CHE CONTINUA A DIRE "TAGLIATEGLI LA TESTA", C'E' CHI CAVALCA L'ANIMALE COME NE LA STORIA FANTASTICA
UN FILM CHE NON DELUDE LE ASPETTATIVE, POI A NOI CHE SIA SIMILE AL LIBRO, AL CARTONE ANIMATO, ETC.. NON CE NE FREGA NULLA, L'IMPORTANTE E' DIVERTIRSI CON UN PRODOTTO REALIZZATO BENISSIMO E QUESTO LO E' . SE WALT DISNEY FOSSE VIVO, SAREBBE ORGOGLIOSISSIMO DI QUESTO FILM
PORTATE I VOSTRI I RAGAZZI PERCHE' IMPAZZIRANNO
VOTO 8 |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 26-02-2010 13:14 |
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Ma manco morto.
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-03-2010 07:41 |
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Questa la recensione scritta per Filmup.
Quando si sparse la notizia che Tim Burton avrebbe ricreato il paese delle meraviglie, tutti i fan del regista americano hanno cominciato a trepidare immaginando il possibile risultato. Quale occhio migliore poteva spaziare in un mondo fantastico come quello di Alice senza alcun vincolo di realtà, giocando su colori, forme, atmosfere, malinconia e romanticismo? Si parlava di connubio perfetto, si aspettava il capolavoro. Così non è.
Premessa: parliamo di un buon film. Storia fluida, una prima parte divertente dove il sottoterra senza regole in cui cade Alice colleziona paradossi e personaggi strambi come ci si aspettava ed una seconda leggermente sotto tono, ma comunque passabile. Fin dall’inizio viene messa in chiaro la missione della protagonista, salvare il regno dalla prepotenza della regina di cuori, così da poter avere un inizio e una fine lineare che faccia da fil rouge a tutta la vicenda. Purtroppo questa struttura così ordinata è il limite principale del film. La volontà di dare un senso al viaggio di Alice lega Burton ad un canovaccio che tanto ricorda "Le cronache di Narnia" e tanti altri fantasy del recente passato. La straordinarietà dei libri di Lewis Carrol prima (scritti tra il 1865 e il 1871) e l’omonimo film della Walt Disney poi (1951), era nel suo apparire davvero un’avventura fuori di testa, piena di non-sense e pindariche associazioni di idee. La forza dei due testi di Carrol risiedeva così tanto in questa sorta di "pazzia ragionata", che il cartone animato della Disney ne fece una trasposizione che in molti interpretarono come un manifesto sul potere entusiasmante delle droghe (in particolare l’LSD). Allucinazioni, eccitazione, doppia realtà e così via. Il film di Burton inventa un passato da orfana di padre per Alice (qui adulta e non più bambina come nelle versioni precedenti) per poi giustificare la sua didattica caduta in "Underland-sottoterra" (anziché l’originale "Wonderland"). Sembra un po' lo schema di "Hook - Capitan Uncino" di Steven Spielberg con il Peter Pan cresciuto. La morale della favola "assumersi le proprie responsabilità e diventare grandi", sembra buttata lì senza convinzione, i parallelismi tra i personaggi reali e quelli incontranti nel sogno sono forzati, l’interessante rapporto dualistico tra le sorelle regine si conclude senza chiudere completamente le trame aperte, ma tagliando corto, quasi a non volere calcare la mano. I paesaggi sono abbastanza dark come da aspettativa, ma si perdono all’interno di una storia che non prende mai per lo stomaco, non emoziona scavando nella sensibilità dello spettatore facendolo volare con la fantasia ed avvicinarsi al cuore per l’emozione come altre storie del papà di "Edward mani di forbice". La sensazione finale è che ci si trovi di fronte ad un film più Disney che Burton, più convenzionale che straordinariamente fuori dalle regole. Un fantasy tradizionale scritto e diretto su commissione, non per vera ispirazione personale. Il balletto "deliranza" di Johnny Depp alias Cappellaio matto, per taglio di montaggio, durata e scelta della musica è addirittura uno dei punti più bassi della cinematografia del regista, un vero e proprio momento trash di cui si sarebbe fatto volentieri a meno. Dopo il non irresistibile "Sweeney Todd", siamo di fronte ad un altro mezzo passo falso di Tim Burton.
Il girare remake o pseudo tali non fa per lui: i suoi lavori meno riusciti sono infatti proprio "Il pianeta delle scimmie", "Sweeney Todd" ed ora "Alice in the Wonderland". Il 3d utilizzato è stato aggiunto in post-produzione ("Avatar" invece è stato girato direttamente in 3d) e non è necessario per un pieno godimento del film. Nota di merito per Helena Bonham Carter, la sua interpretazione da regina di cuori è senza dubbio la migliore del film, nonostante un Depp che, come al solito, gioca ad imbruttirsi e ad apparire fuori di testa.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 03-03-2010 11:44 |
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Guarda che un topic più giù ci sta già
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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Marxetto
Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 03-03-2010 21:49 |
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Burton non è più un regista "affidabile" da almeno un decennio, e lo dice uno che lo ha amato alla follia. Vedrò anche questo Alice, ma certamente non al cinema.
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 03-03-2010 22:05 |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 03-03-2010 23:33 |
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quote: In data 2010-03-03 22:05, Deeproad scrive:
Ma che poi, se non fosse di Burton, non vedrei l'ora di vederlo.
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ahahhahahaahhahahaha stupendo
quote: In data 2010-02-26 13:00, martalari scrive:
LE RAGAZZINE SI IMMEDESIMERANNO NELLA RAGAZZA CHE VA CONTRO IL DRAGO
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Ah vabbè, allora c'è la scena anal come speravo.
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Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere.
[ Questo messaggio è stato modificato da: ZoraGhost il 03-03-2010 alle 23:35 ] |
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LauraX
Reg.: 03 Mar 2004 Messaggi: 1694 Da: Este (PD)
| Inviato: 05-03-2010 01:16 |
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Se posso dire la mia, a me è piaciuto moltissimo.
A parte la "deliranza" finale, che è stata davvero una "stronzatina", devo dire che mi è piaciuta molto l'interpretazione che Burton ha dato ad Alice.
Parere personale... |
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 05-03-2010 09:58 |
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quote: In data 2010-03-03 23:33, ZoraGhost scrive:
quote: In data 2010-03-03 22:05, Deeproad scrive:
Ma che poi, se non fosse di Burton, non vedrei l'ora di vederlo.
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ahahhahahaahhahahaha stupendo
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Belin sì, che risate...
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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DeadSwan
Reg.: 05 Apr 2008 Messaggi: 1478 Da: Desda (es)
| Inviato: 05-03-2010 10:54 |
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L'ho visto, e mi è parso la più grossa occasione sprecata della carriera di Burton.
_________________ Dresda, Sassonia, Germania
Se non riesci ad uscire dal tunnel, almeno arredalo |
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EricDraven
Reg.: 02 Lug 2005 Messaggi: 22547 Da: genova (GE)
| Inviato: 05-03-2010 10:58 |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 05-03-2010 11:10 |
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Buco nell'acqua per Tim Burton.
(contiene spoiler)
Il film si fa guardare eh, non è di certo brutto. Ma è come se mancasse qualcosina, o forse c'erano talmente troppe cose che s'è creato un enorme caos.
Dunque.
Tralasiciando quella bagascia seduta accanto a me, per la quale Alice era troppo pallida all'inizio (demente, non hai mai visto un cazzo dei film di Burton... come vuoi capire che quell'essere pallida è l'essenza del regista?) e per la quale Johnny Depp interpretava sia il fante che il cappellaio (ma hai mai visto Depp in altri film? O, perlomeno, hai una vaga idea di come sia fatto?), la storia in alcuni punti è lenta.
Sia chiaro: sapevo benissimo che era un 'ritorno' al Paese delle Meraviglie, ma questo ritorno non mi ha convinta del tutto. Sarà che c'è stato lo scontro fra due titani per me: da una parte, la trasposizione in film di una pietra miliare della mia infanzia; dall'altro lui, il maestro, il mio regista prediletto affiancato dal suo attore feticcio, mio diletto allo stesso modo. Il che mi ha caricata di entusiasmo e di aspettative ma se dovessi dire che mi ha deluso, beh, quello no. Si guarda, in alcuni punti prende pure ma mi pare che nella storia manchi qualcosa.
La regina bianca (Hathaway) sembrava una mezza deficiente, forse si è forzata un pò troppo la mano per cercare di darle quell'aria un pò svampita e sognante e la contrapposizione con la chiassosa e dittatrice regina di cuori (fantastica la Carter) si è capita ma non è stata realizzata secondo me nel modo migliore.
Alice l'ho trovata un pò bruttina, mascolina ed in alcuni punti indifferente a quello che le succedeva intorno.
Il Cappellaio Matto beh, che dire... Tanto di cappello (e qui ci sta a pennello) tranne che, ahimè, per quella orrenda danza che è stata fatta alla fine, poco naturale (credo proprio realizzata al pc) e che a mio parere non era proprio pertinente (forse si poteva trovare un'altra interpretazione, non una cosa legnosa ed artefatta in quel modo).
Finale che ha lasciato tutti in sala a dire 'ooooooooh', e che a me ha ricordato la Sposa Cadavere. Ok, ok: il bruco diventato farfalla è simbolo della rinascita di Alice che sta per aprire un nuovo capitolo della sua vita imbarcandosi... Ma m'è sembrato uno dei modi peggiori con cui chiudere il film.
Infine, per quanto riguarda le musiche, Elfman si è un pò troppo ripetuto e non è stato in grado di caratterizzare lo stile burtoniano in modo nuovo ed originale.
Un 7, và.
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 05-03-2010 11:16 |
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quote: In data 2010-03-05 10:54, DeadSwan scrive:
L'ho visto, e mi è parso la più grossa occasione sprecata della carriera di Burton.
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Mizzeca, non avrei saputo trovare parole migliori.
Che si sia troppo dato all'inseguimento del Blockbuster a tutti i costi? Che dici?
Mi interessa molto sapere il tuo parere, Dead.
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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Kubrick5
Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 5694 Da: San Zeno (BS)
| Inviato: 05-03-2010 12:11 |
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quote: In data 2010-03-05 10:54, DeadSwan scrive:
L'ho visto, e mi è parso la più grossa occasione sprecata della carriera di Burton.
| quoto tantissimo. Cmq la migliore a mio avviso è stata la Carter... Da applausi la sua interpretazione.
_________________ Anche la follia merita i suoi applausi |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 05-03-2010 12:15 |
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quote: In data 2010-03-05 12:11, Kubrick5 scrive:
quote: In data 2010-03-05 10:54, DeadSwan scrive:
L'ho visto, e mi è parso la più grossa occasione sprecata della carriera di Burton.
| quoto tantissimo. Cmq la migliore a mio avviso è stata la Carter... Da applausi la sua interpretazione.
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Sì, infatti l'ho scritto anche io su. |
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